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Accordi con Intesa Sanpaolo per il credito alle Aziende

a cura dell'Ufficio Economico

Intesa Sanpaolo 
 
Accordo 18 ottobre 2021  
 
Accordo Piccola Industria Confindustria per il triennio 2016-2019  
 
Accordo Piccola Industria Confindustria (rinnovato fino a settembre 2016)  
 
Accordo Assografici (aprile 2011)  
 
Accordo Assolombarda (luglio 2010)  


 


  Accordo 18 ottobre 2021
Il 18 ottobre 2021 è stato sottoscritto un nuovo Accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, dedicato a tutte le imprese associate e denominato "Disegnare il futuro: Competitività, Innovazione, Sostenibilità".

È prevista la messa a disposizione da parte dell'Istituto di un plafond specifico di 150 miliardi a supporto delle iniziative concordate.

L'obiettivo dell'Accordo è innanzitutto favorire il rilancio del sistema produttivo dopo l'emergenza pandemica, sostenendo le esigenze finanziarie per la liquidità, gli investimenti e il riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese, in una logica di superamento delle misure straordinarie adottate nel recente passato e di rientro in meccanismi più fisiologici e strutturali.

L'Accordo intende puntare sulla definizione di un piano strategico del Paese, sostenendo un percorso di evoluzione del sistema produttivo in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

Tra le linee di azione individuate:

Per maggiori informazioni e documentazione rimandiamo alla pagina di presentazione dell'Accordo.


 


  Accordo Piccola Industria Confindustria per il triennio 2016-2019
Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo hanno firmato il 15 novembre 2016 l'Accordo "Progettare il futuro. Accelerazione, trasformazione digitale, competitività".

La partnership è concordata per il triennio 2016-2019 e presenta quattro principali aree di collaborazione:

  1. finanza per la crescita;

  2. capitale umano;

  3. ecosistemi di imprese e integrazione di business;

  4. nuova imprenditorialità, giovani, imprenditoria femminile.
Per quanto riguarda il tema della finanza per la crescita, l'Accordo prevede quali principali iniziative: Complessivamente, nell'arco temporale 2016-2019 dell'Accordo viene messo a disposizione un plafond di 90 miliardi quale importo complessivo delle linee di credito, dei finanziamenti e delle soluzioni indicate.
"Lo sviluppo delle Imprese e la loro crescita dimensionale e finanziaria - ha dichiarato il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia - sono una tappa obbligata per la ripresa economica del Paese. L'industria del futuro richiede dimensioni adeguate, per le quali servono anche buon credito e nuova finanza. L'Accordo che Confindustria, Piccola Industria e Intesa Sanpaolo rinnovano oggi è una collaborazione storica, nata nel 2009 e rafforzatasi nel tempo, proprio per sostenere gli investimenti e la crescita delle Imprese con risorse importanti e lo sguardo rivolto avanti, per incoraggiare il dinamismo soprattutto delle Imprese di piccola e media dimensione.
Da questa partnership strategica è nata l'idea della moratoria, poi trasformata in Accordo nazionale tra Banche e Imprese, che ha consentito a più di 430.000 Imprese di usufruire di maggiore liquidità per circa 25 miliardi.
Questo nuovo Accordo, che rafforza l'impegno a sostegno delle Aziende alle prese con la quarta rivoluzione industriale e punta sulla valorizzazione delle variabili qualitative per la valutazione del merito di credito, contiene alcune innovazioni rilevanti: prima tra tutte, la valorizzazione delle garanzie immobiliari ai fini dell'accesso al credito. Ora dobbiamo continuare sulla strada del dialogo e del confronto per produrre effetti ancora più tangibili a vantaggio delle Imprese, aumentando la durata dei finanziamenti e il loro ammontare e riducendo il costo del credito".


 


  Accordo Piccola Industria Confindustria (rinnovato fino a settembre 2016)
Il 3 marzo 2016 il Gruppo Intesa Sanpaolo e Piccola Industria di Confindustria hanno rinnovato la partnership che li vede collaborare dal 2009. Fino alla scadenza di settembre 2016, le piccole e medie imprese continueranno a usufruire dei servizi e degli strumenti a sostegno del loro rafforzamento previsti dal quinto Accordo nazionale di luglio 2014 e dalla successiva integrazione di settembre 2015.

In più, con la proroga viene aggiunto un nuovo intervento finanziario a favore delle aziende che usufruiscono dei superammortamenti al 140% previsti dalla Legge di Stabilità 2016 per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi: il ricorso al "bonus del 140%" consentirà alle imprese di accedere a un finanziamento a medio lungo termine concesso fino al 100% dell'investimento, oltre a un'ulteriore linea di credito fino al 40% per smobilizzare i crediti derivanti dalla crescita aziendale generata dall'investimento.

Sulla base del rinnovo dell'Accordo, verranno inoltre potenziate le iniziative volte a:


 


  Accordo Assografici (aprile 2011)
Al fine di favorire maggiormente l'accesso al credito, soprattutto per le Pmi, Assografici e Intesa SanPaolo hanno firmato un Accordo Quadro che integra, individuando alcuni specifici strumenti, quello siglato tra Confindustria e la stessa Intesa SanPaolo il 23 settembre 2010 a beneficio di tutte le imprese del sistema.

Le imprese associate all'Unione hanno a disposizione i seguenti strumenti aggiuntivi erogabili a condizioni agevolate:

Si ricorda infine che per poter usufruire dell'Accordo stesso, all'atto della preparazione della pratica, è necessario produrre un'attestazione di iscrizione ad Assografici, conforme a quanto definito tra le parti, da richiedere all'Unione (Ufficio Economico, 02.720.225.70, gct@gct.mi.it).

  > L'accordo Assografici - Intesa Sanpaolo  


 


  Accordo Assolombarda (luglio 2010)
Assolombarda e Intesa Sanpaolo hanno definito un accordo per promuovere misure volte a garantire l'afflusso di credito al sistema produttivo della provincia di Milano.

In conseguenza delle intese organizzative tra Assolombarda e Unione, l'accordo si estende anche alle Aziende nostre associate.

I prodotti a disposizione delle Aziende sono:

  1. Capitale Circolante - un particolare affidamento per addebitare gli insoluti ricevuti nel trimestre solare;

  2. Finanziamento Restart Mutuo - per soddisfare le specifiche esigenze delle imprese che effettuano periodicamente investimenti produttivi;

  3. Finanziamento Extendi Mutuo - destinato a finanziare gli investimenti effettuati dall'impresa con l'opportunità di allungare la durata del mutuo di ulteriori cinque anni rispetto alla durata originaria a semplice richiesta del cliente;

  4. Ricap Crescita Programmata - la Banca "anticipa" liquidità a fronte dell'impegno dell'impresa/dei soci a migliorare la struttura patrimoniale dell'azienda entro un dato periodo;

  5. Ricap Moltiplica - finanziamento di importo correlato all'aumento di capitale effettivamente versato dai soci;

  6. Finanziamento Riequilibrio Business - per riequilibrare la situazione finanziaria e patrimoniale dell'impresa riposizionando a medio lungo termine le esposizioni in essere a breve presso il Gruppo Intesa Sanpaolo;

  7. Credito di Fornitura - finanziamento a breve termine per anticipi ai fornitori.
  > L'accordo Assolombarda -Intesa Sanpaolo  



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